mercoledì 20 luglio 2016

Piazza "vergogna"

Ho visto una statua greca
nell'ombra di vecchi palazzi.

Donna mortale o dea.

Le forme lucide di carezze
avevano scintille di luce sotto il sole.

Intatta la sua bellezza
fissata nel marmo
nonostante il tempo
che tutto distrugge e cancella.

Se ne stava
un passo appena accennato
vestita solo di regalità.



Da " Poesie di volti e memorie" di calogero restivo
Edizioni Prova d'Autore Catania.




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