giovedì 25 settembre 2014

venerdì 19 settembre 2014

Via dei " carrioli"


La strada era ripida
si faceva fiume
sotto la pioggia
che si perdeva in rigagnoli
in viuzze strette
e cortili senza nome.

C'era un ponte
a cavallo della via
con dentro una donna
che dalla cucina
sospesa sulla strada
minacciava inferni e castighi
perchè i rimbalzi della palla
facevano tremare la sua casa.

Via dei " carrioli" la chiamavamo
perchè permetteva velocità insperate
ai "carrioli" a tre ruote a pallini
che premevano polvere e fango
fino a farli diventare una tavola grigia
su cui erano possibili corse.

D'estate era solo polvere e vento
si bloccavano le ruote dei "carrioli"
che noi ragazzi da grandi compositori
di piccole cose rotte e vecchie
riuscivamo a mettere assieme per gioco.

Lastricata di lava aggrumata dal tempo
resa perfetta di forma
da scalpelli e sudori di immigrati rumeni
non consente più corse di " carrioli "
ma passi veloci alle automobili
che lasciano dietro rumore di ferraglia
stridore di freni
e fumo acre di motori in dissesto.

La chiamano ancora via dei "carrioli?"



Inedito di calogero restivo
Tutti i diritti sono riservati secondo
la legislazione vigente in materia riguardante
i diritti d'Autore.


domenica 14 settembre 2014

Prima dei silenzi



Se ci avessero insegnato
a digrignare i denti

come fa il lupo
davanti alla mole dell'orso
sovrastante

contro i torti e i soprusi
e contro le ingiuste gabelle
e i gabellieri

invece di ingoiare lacrime e silenzi

forse non saremmo andati
come muta di cani
dietro a chi si diceva
" chiamato dal destino "
che interessato ci mostrava l'osso.

Non attendeva aliti di vento
il contadino
a veleggiare aratri né miracoli
predicati da profeti improvvisati

per costringere la terra a dare pane
odoroso di fatica e di sudore
e di colore a ricordare l'oro.

Se ci avessero insegnato
che la libertà non è sogno
ma conquista
frutto della fatica d'ogni giorno
non ci saremmo seduti su covoni
a cantare inni alle stelle inutilmente
come fanno le cicale sulle stoppie
e la luna a tratti sembra che sorrida.




Poesia di calogero restivo presente nella raccolta di poesie
dal titolo Homo Eligens edita da Del Comporre Edizioni

giovedì 11 settembre 2014

Bella t'ha fatto



Bella t'ha fatto
questa sera dorata di sole
come un campo fiorito
dai tepori di un maggio isolano
miracolo antico
che il tempo rinnova d'attese

e questa notte di luna
che ha disegnato di stelle
un cielo-manto d'azzurro

e l'inverno piovoso
che ha posato sui tuoi capelli
un capriccio di neve
e un roseo di giovane carne
sulle gote accese di corse.

E bella t'ha fatto
questo autunno che si immerge
in un'estate dissanguata di sole.

Così vestita di sogno
mi giungi
inattesa e ridente
come bambola di pasta reale
dono dei morti ai bambini
che il ricordo regali
qualche rimasuglio di " sempre ".


Da " Poesie di volti e memorie" di calogero restivo
Prova d'Autore Editore Catania

martedì 9 settembre 2014

Voci di poesia: Poeti

Voci di poesia: Poeti: Matteo Cotugno Matteo Cotugno, a Modena dal 1982, nasce il 27 agosto 1963 a Foggia ove consegue il diploma al liceo scientifico, m...