venerdì 23 maggio 2014

Un saluto ad un amico che se ne va di Antonio Abate

Caro Luigino, te ne sei andato. Il cancro l'ha avuta vinta. La vita,  e tutto ciò che nel bene e nel male la comprende, va accettata. Il mio ricordo va a quando ti ho conosciuto:mi hai colpito subito, a prima vista: giacca lunga, camicia abbottonata asimmetricamente,capelli un pò arruffati e l'immancabile, manco a dirlo, sigaretta accesa, sempre.
Ho pensato subito ad un personaggio de "I Malavoglia" non uno specifico ma un personaggio uscito dalla penna e dalla di Giovanni Verga: sguardo da intellettuale del sud, ma una persona buona, non altera, leale e corretta come sono tutti i Siciliani.
Subito siamo diventati amici: " Antonio mi offri una sigaretta?" "Io ti offro il caffè".La sigaretta ed il caffè, due dei tuoi grandi amori, due elementi ma assurgono a simboli e quasi ti rappresentano.
penso che il Mondo capito e che non ti abbia apprezzato per quello che veramente eri, che non abbia compreso le tue problematiche, che non abbia potuto vedere in fondo al tuo cuore veramente grande.
Oggi, nella giornata del saluto terreno al tuo corpo, posso solo augurarti, nella vita futura ed ultraterrena, di essere felice e di trovare l'amore che meriti e che non hai avuto nella vita terrena.
I tuoi colleghi, parlo anche a nome loro, ti ricorderanno sempre, ricorderanno una persona buona, umile, leale.
Caro Luigi, nostro maestro di vita, esempio per tutti noi, fai buon viaggio e se sarai felice lassù, mandaci una cartolina e visto che eri un poco smemorato ( lo sei ancora?) ricordati che devi mettere
il francobollo, altrimenti va al macero....
 BUON  VIAGGIO   LUIGI.


Nessun commento:

Posta un commento