martedì 28 maggio 2013

domenica 26 maggio 2013

Presentazione libro "Poesie di volti e memorie"

 Ormai mancano tre giorni  alla presentazione del mio nuovo libro di poesie e sarà finalmente svelato  come sia possibile un libro di poesie senza i versi. Un esperimento ? Una innovazione per consentire una più diretta  comunicazione tra l'autore ed il lettore

                                Ci vediamo Presso la Pinacoteca della Provincia di Catania

                           in Piazza Manganelli all ore diciotto di mercoledì  29 maggio

venerdì 17 maggio 2013

A mia madre


Lo so, madre, ora lo so
che occorrono le ali per volare.

L'ho scoperto
seguendo le nuvole
lungo il cammino del tramonto

in un giorno d'estate

fino al dirupo "La guardia"
laddove le rondini

giunte sull'orlo del baratro

planano verso valle
quasi irridendo
ai salti a me proibiti.

Forse sorridi
là dove ora tu sei
e ti vergogni un poco
di questo tuo figlio
che parlava con la luna
e con le stelle

e che voleva le ali per volare
come le aquile come i gabbiani.

Tu non lo sai ma a volte

dalla finestra aperta sulla notte

sussurravo (o  era nel sogno?)
"se mi hai voluto e fatto"

come dici

"in un giorno d'autunno

che sapeva d'inverno

che ti costava metterci le ali?"

...e solo il silenzio
rispondeva.

Da " Rahal Mauth ed altre" di calogero restivo
Il mio libro. it  Roma

giovedì 16 maggio 2013

Tempo di Natale


Coriandoli di luci
pendono dai balconi
per l'anno nuovo che arriva.

Il vecchio

travolto dall'onda
di promesse non mantenute

corre incontro alla fine
senza rimpianti.

Mia madre

nel tempo di Natale

metteva un lumicino
alla finestra
per indicare la nostra casa
diceva
a Chi sana gli affanni
e dispensa
miracoli di pioggia
per i campi riarsi.

Sguardo perso nella notte

cieca di luna e di stelle

sgranava poste di rosario
mentre posava un sorriso
su di noi

vecchi e bambini

assorti

intorno alla tavola imbandita

in racconti di favole e di eroi.


Mio padre narrava
la sua guerra
di soldato bambino
su montagne aspre
lontane dai domestici colli
e battaglie
fatti di gelo e strappi di mitraglia
aspettando il suone delle campane
che canterine nella notte
annunciavano  Gesù è nato.

Ed era
l'ora attesa della cena.

Da "Rahal Mauth ed altre" di calogero restivo
Ed. Il mio libro.it   Roma

domenica 12 maggio 2013

Senza nome

Lo guardi perplesso
l'estraneo
venuto a scombussolare
il monotono di ogni giorno.

Non ha nome né età
come una vecchia foto
scovata in fondo ai cassetti
colorata di carne dal tempo.

Ha lo sguardo confuso
dal nuovo di luci violenti
e gli occhi arrossati
di chi insonni passa le notti.

Viene voglia di girarsi
e parlare all'intruso
ma l'inquietudine ti assale
e trasforma
in statua di indecisione.

Quella maschera mappata di rughe
infarinata di peli bianchi e radi
ora ti sorride  dallo specchio.

Sei tu l'estraneo

Da " Rahal Mauth  ed altre" di calogeto restivo
Il mio libro. it Roma




sabato 11 maggio 2013

Luci e ombre


Ora che l'estate s'avanza
in autunni certi ma lenti
lasciami sedere sull'uscio di casa
a vedere il tempo che passa
assieme a folate di vento e di foglie
come fanno i vecchi
abbrutiti di ricordi e di noia.

Volare come le rondini fanno
dentro il temporale
impazzite di paura
per il freddo
che si brividi di gelo.

E correre su prati verdi
ove trasporta la nenia della zingara
che a tratti regala paradisi
o minaccia improbabili castighi
finchè la cento lire non l'acquieta.

Lasciami sedere sull'uscio di casa
come fanno i bambini
che lanciati gli urli nel vuoto
aspettano
che da distanze inesplorate
l'eco risponda

Da " Rahal Mauth " ed altre di calogero restivo
Il mio libro. it Roma




venerdì 10 maggio 2013

Cacciatori di frodo


Sull'aia  il vento mulinando
fa cerchi di paglia
attorno al niente
continuamente cangianti
e pare che giochi
come fanno i bambini
nelle sere d'estate.

Sul muretto panchina
sto appoggiato
come a sorreggere
il muro rugoso della mia casa.

Di fronte
lontane cime di monti
che la foschia rende
tremolanti tele
appese agli orizonti.

Sull'aia
dove si sono spente
speranze di raccolti generosi
siedo pensoso.

Cacciatori di frodo
passano
il piombo che lacera le carni
mi sembra di sentire.

E poi il silenzio

Da "Rahal Mauth ed altre" di calogero restivo
Il mio libro.it Roma




mercoledì 8 maggio 2013

Nodosi mandorli

All'ombra di mandorli nodosi

arsi d'acqua e di sole
e sferzati dal venrto
che seminava
sabbia di deserto sulle messi

trascorrevo le estati
inseguendo
storie di principi e di eroi.

Sognavo ad occhi aperti
e sulle pagine
del lbro che leggevo
scorrevano come in un film
panorami nuovi ed esotici
e monti e mari
che con il pensiero trascorrevo.

Poi l'autunno insidiava i tramonti
di nuvolaglia sempre più fitta
fino a cedere il passo
al noto inverno e lungo
che faceva stragi
di illusioni e speranze.

A testa bassa

come i girasoli al trampnto
ciechi di troppa luce
ma pronti a girare di nuovo
attorno al sole
appena disegnata agli orizonti
dal nuovo giorno

incontro alla vta

Da "Rahal Mauth ed altre" di calogero resstivo
Il mo libro. it


mercoledì 1 maggio 2013

Rahal Mauth


                                           11  ( 14)

Intento ad inseguire sogni
ho incontrato la vita
che...

                                                      12 ( 14 )
con lusinghe e inganni
alternando voli leggeri
a rovinose cadute

come fa il vento
con le foglie morte
quando con sordi tuoni
e freddi lampi
inventa la tempesta

ha reso vani
desideri di ritorni 


                                  13   (14 )

Ora so che ti appartengo
come l'erba nata da zolle
dure come pietre
che cresce stentata
sui monti che ti comprendono

come i fichi d' india
selvatici ed incolti
lungo i tuoi stradoni polverosi

come le campane delle tue chiese
rauche sempre e stonate
anche quando suonano a festa

come i lunghi mesi d'inverno
ricchi solo di nebbia
che infradicia le ossa dei contadini
asserviti ad una terra
avara di raccolti
ma prodiga di sole e di promesse

come i tuoi campi
dipinti in estate del giallo
monotono ed intenso
delle stoppie riarse  

                                                     14  (14)

Di te ho nostalgia
delle tue strade polverose
dei tuoi vicoli silenziosi
stmpati nella memoria
come quadri preziosi
appesi alle pareti

e degli affetti che custodivi.


Da " Rahal Mauth ed altre " di calogero restivo
Il mio libro.it