venerdì 28 settembre 2012

LA " MONTAGNA "


E' un tremore di vetri rotti
uno sfarfallìo  di luci
un rumore sordo di tuono.

La " Montagna" diventa fiume
pentola troppo  piena
ribolle e tracima
e con ritmo
ora lento ora impetuoso
scorre
imbellettando i fianchi
di coriandoli rosso fuoco.

Aspetto l'alba
guardando con ansia la cima
che la nebbia rende
un tremolante fantasma.

Scorgo isole
pietre martoriate dalla pioggia
e dal sole
-li chiamano faraglioni-
rigurgidi di gigante adirato
ora incoronano case
strette attorno al campanile
a mitigare inverni.

Spenta la furia e vinta la paura
buona m'appare questa "Montagna"
che germina zagare e ginestre
e castagni frondosi  che toccano il cielo.


Da " La lanterna sul mondo " di calogero restivo

Eranova Editrice.


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